Per mero errore di trascrizione, l’ultimo capoverso della risposta al chiarimento risula essere monco della parte iniziale (“ l’orientamento di questa Sezione, secondo cui un concorrente prequalificatosi singolarmente non può poi partecipare alla gara in raggruppamento temporaneo con soggetti che non si sono prequalificati, è pertanto, in linea (…) con la ratio (…)”
PERTANTO LA RISPOSTA CORRETTA  AL QUEISITO E’ QUELLA DI SEGUITO RIPORTATA.
 
Si riscontra il quesito come di seguito esposto.
1) L’invito è stato rivolto al solo operatore qualificatosi capogruppo in sede di manifestazione di interesse, consentendo allo stesso di trattare per sé o quale mandatario di operatori raggruppati (fattispecie prevista per consentire la partecipazione agli operatori “pre-qualificati” come raggruppamento)
2) La manifestazione di interesse, effettuata a ridosso dell’invito a partecipare alla gara, riportava chiaramente che «alla procedura verranno invitati tutti i soggetti che (...) risulteranno essere in possesso dei requisiti necessari per la partecipazione alla procedura negoziata»;
3) Come riportato al punto 5 della determina n°652 del 12/11/2021 (presente tra gli allegati di gara), il RUP, dando pedissequo corso alla suddetta prescrizione, al momento della scelta degli operatori da invitare ha inteso estendere l’invito a tutti i SESSANTA operatori (singoli o riuniti) già qualificati (direttamente o in avvalimento in entrambe le categorie di opere) operando, pertanto, una scelta discrezionale ESCLUDENTE nei confronti dei DIECI operatori  che, pur avendo prodotto istanza di invito nei termini, non avevano dimostrato di possedere "pienamente" i requisiti richiesti per partecipare alla gara. Per tale ragione, forme diverse di partecipazione alla gara da quella manifestata al momento della “prequalifica” sono da considerarsi, nella presente procedura, in violazione della par condicio nei riguardi dei 10 operatori esclusi dall'invito a partecipare per le suesposte motivazioni.
Per le suesposte ragioni, l’operatore economico deve presentare offerta nella forma dichiarata al momento dell’istanza di partecipazione alla manifestazione di interesse del 18/10/2021, anche alla luce di quanto statuito dal TAR Puglia, Lecce, nella sentenza n°156/2019 che, su analoga questione, si è espresso in tal senso:
<<L’orientamento di questa Sezione, secondo cui un concorrente prequalificatosi singolarmente non può poi partecipare alla gara in raggruppamento temporaneo con soggetti che non si sono prequalificati, è pertanto, in linea (…) con la ratio (…) “di consentire alla stazione appaltante, in primo luogo, di verificare il possesso dei requisiti da parte dei soggetti che partecipano alla gara e, correlativamente, di precludere modificazioni soggettive, sopraggiunte ai controlli” (Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, del Consiglio di Stato, 04/05/2012, n. 8), a salvaguardia della par condicio dei concorrenti e del principio del buon andamento dell’attività amministrativa»

 

si ribadisce che il RUP non è in sede nella giornata di giovedì 25 novembre. Il soggetto che esegue il sopralluogo deve  effettuarlo con el modalità indicate nel disciplinare di gara a garanzia della par condicio tra tuti i partecipanti

Si invita codesto operatore a prendere visione della risposta, fornita in data 23/11/2021 ore 11:25 (trasmessa a tutti i potenziali concorrenti), al chiarimento proposto il 16/11/2021 alle ore 17:51
 

Con riferimento al CRITERIO DI VALUTAZIONE N°2 (aualitativo) la parte  «a piano terra» è un refuso e, quindi, è da considerarsi come se non esistesse.
Si riporta, pertanto, il testo rimodulato del CRITERIO N°2:
«Miglioramento delle soluzioni progettuali poste a base d'asta, al fine di migliorare l’efficientamento energetico e l’aspetto architettonico dell’immobile, in piena correlazione con soluzioni che consentano un migliore utilizzo di tutti gli spazi comunali, al fine di garantire il raggiungimento di un più elevato grado di benessere, confort termico e/o l’adeguamento impiantistico; il tutto per una più completa fruibilità dell’intera struttura comunale, oggetto di intervento»